Un difensore civico norvegese ha puntato il dito sulla tecnologia Fairplay della Apple che permette di far girare la musica scaricata da iTunes sui soli lettori Apple ed impedisce di riprodurre musica scaricata da iTunes su lettori mp3 diversi dall’iPod. Secondo questo “giudice di pace venuto dal nord” questa tecnologia violerebbe i principi antitrust. L’ordine alla Apple emesso dal difensore civico norvegese le impone di mettere a disposizione i codici di protezione entro il prossimo ottobre, pena l’oscuramento del sito iTunes.
Analoga azione, promossa dalle associazioni dei consumatori, è stata avviata in California. La Apple – che ha diffuso un comunicato appellandosi alla necessità di dare protezione ad un sistema innovativo qual è quello che combina l’iPod e iTunes attraverso Fairplay – sembra punita del suo stesso successo.
E’ tale la rivoluzione che ha creato nella musica digitale che la collettività ha già deciso di espropriarle i diritti di proprietà intelletuale che le spettebbero, prima che scada un periodo di escusiva a suo favore, o il suo sistema Fairplay non è sufficientemente Fair da potersi considerare una protezione dell’innovazione, ma solo un ingiustificato controllo del mercato?