Eva

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Maxisequestro della Guardia di Finanza nei giorni scorsi nei due principali areoporti romani: direttamente dai mercati asiatici sono state bloccate merci contraffatte per un valore superiore a 3 milioni di euro. False merci di lusso a marchio Vuitton, Gucci, Prada, Hermes, Mont Blanc, ma anche joysticks per Play Station 2, Apple iPod contraffatti, giochi per Game Boy e addirittura lamette Gilette false.

Assolutamente peculiare – rispetto a quanto accade solitamente – il canale di smercio cui era destinata questa merce contraffata: dai 6 mesi di indagine che hanno preceduto questo sequestro, è infatti emerso che vi erano più di 500 persone coinvolte nella rivendita di queste merci, pronte a commercializzare su internet questi prodotti, una volta arrivati in Italia, attraverso siti web costruiti ad hoc. Non più quindi solo bancarelle o ambulanti non autorizzati per rivendere il falso “di lusso”, ma sempre più sofisticate forme di e-commerce per il mercato della contraffazione.