Il 30 e 31 gennaio scorsi delegati provenienti da ogni parte del mondo si sono riuniti a Ginevra per il terzo congresso mondiale sulla lotta alla contraffazione e alla pirateria organizzato dall‘Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (World Intellectual Property Organization).
I responsabili WIPO hanno sottolineato come il fenomeno della contraffazione sia ormai epidemico e globale, costando all’economia mondiale una cifra pari a 100 miliardi di dollari ogni anno.
Al di là dei costi – si è detto – la contraffazione è un fenomeno che mina lo sviluppo dell’economia, oltre a comportare in certi casi rischi per la salute o la sicurezza. Per questo si è dato rilievo alla necessità di adottare una strategia globale di lotta alla contraffazione.
In quest’ottica il segretario generale dell’International Criminal Police Organization, Ronal Noble, ha spiegato che è stato creato un apposito data base che raccoglierà le segnalazioni di casi di contraffazione e pirateria ricevuti dalle aziende. L’Interpol e gli organi di polizia di tutto il mondo avranno accesso a questo data base e potranno coordinarsi su un piano internazionale per contrastare i flussi di pirateria da un paese all’altro.